Mercoledì, 3 aprile 2013 @08:13
"Io mi accontento di aspettare, come aspetta la gemma. Nemmeno lei fa dei trattati di botanica: si limita ad attendere il risveglio del sole"
(Adriana Zarri)
La paziente attesa della primavera.
Le parole di oggi sono della teologa Adriana Zarri e sono tratte da "Quasi una preghiera", Einaudi.
annetta | Mercoledì, 3 aprile 2013 @13:38
sono d'accordo con seabit..la gemma SA con ragionevole certezza che la primavera arriva, prima o poi. ma se la ragionevole certezza manca, l'attesa infinita diviene irragionevole. meglio darsi una mossa in questi casi...
seabit59 | Mercoledì, 3 aprile 2013 @10:21
Immaginavo fosse una risposta di fede perché anche l'attesa non può essere infinita.
Francescasièsposata | Mercoledì, 3 aprile 2013 @09:57
Non ho soluzioni, solo domande... E non ho fretta, accadrà anche se me la prenderò più con calma...
Mi chiamo Lisa Corva, e questo lo sapete. Sapete anche, se siete qui, che credo nel potere delle parole. E della poesia.
Qui troverete i miei Buongiorno: da trasformare in sms, ricopiare sull’agenda, far viaggiare via web… Talismano, oroscopo, cioccolatino, schegge di luce o di consolazione: usateli come volete. Troverete anche le mie interviste, i miei articoli di moda, i miei colpi di fulmine in giro per il mondo. E, ovviamente, i miei libri.
Mi potete anche trovare (a volte) in Piazza Unità a Trieste: la città dove sono nata, dove non ho mai vissuto, ma che continuo testardamente a considerare mia. Se vi avvicinate abbastanza, mi riconoscerete. Se non altro, dal profumo di rose.