Domenica, 14 marzo 2021 @17:31
"Amore, quante strade per giungere a un bacio
che solitudine errante fino alla tua compagnia.
I treni continuano a rotolare soli con la pioggia.
A Taltal ancora non albeggia la primavera".
(Neruda)
Quanto manca. Fino a te.
Neruda, il poeta dei miei 15 anni. Rileggo le sue parole e mi sento ancora lì, ad aspettare che albeggi la primavera.
Mi sono sempre chiesta dove fosse Taltal, un nome che sembra un luogo di fiaba, e oggi l’ho googlato: una località al mare, in Cile (Pablo Neruda, 1904-1973, infatti era cileno), con lunghe spiagge di sabbia e vento. E una lunga storia di miniere di rame e nitrato di potassio. Dall'altra parte del mondo... Ma quella "solitudine errante", quei "treni che continuano a rotolare soli con la pioggia", erano anche i miei, sognando un primo amore, sognando un amore.
Anche se adesso, confesso, rileggendolo, più che altro mi chiedo quanto manchi alla fine della pandemia!
Mi chiamo Lisa Corva, e questo lo sapete. Sapete anche, se siete qui, che credo nel potere delle parole. E della poesia.
Qui troverete i miei Buongiorno: da trasformare in sms, ricopiare sull’agenda, far viaggiare via web… Talismano, oroscopo, cioccolatino, schegge di luce o di consolazione: usateli come volete. Troverete anche le mie interviste, i miei articoli di moda, i miei colpi di fulmine in giro per il mondo. E, ovviamente, i miei libri.
Mi potete anche trovare (a volte) in Piazza Unità a Trieste: la città dove sono nata, dove non ho mai vissuto, ma che continuo testardamente a considerare mia. Se vi avvicinate abbastanza, mi riconoscerete. Se non altro, dal profumo di rose.