“Ti amo con la finestra aperta”
(Jean-Paul Sartre)
Il dolce vento dell’estate.
Sartre scrisse questa frase in una lettera a Simone de Beauvoir, all’inizio del loro amore. Forse per finestra aperta intendeva quello che diventò la loro coppia: una coppia salda ma aperta, appunto. Ad altri amori, altre relazioni (del resto, le pagine in cui Simone racconta la sua liaison con lo scrittore americano Nelson Algren, un meraviglioso lungo capitolo del suo “I mandarini”, rimangono tra le pagine più belle che abbia mai letto sull’innamoramento).
Io però questa frase, ritagliata dalla lettera di Sartre, l’ho scelta per il mio Buongiorno del solstizio d’estate, con la finestra aperta sul mare: e quest’anno era una finestra meravigliosa, aperta sulla Costiera Amalfitana. Dormivo nell’albergo a Sorrento progettato da Gio Ponti nel 1962: da anni sognavo di camminare scalza su quelle piastrelle nel blu. E in camera si sentiva il rumore delle onde…
Ed ecco la frase della lettera di Sartre a Simone:
” A Toulouse, je t’aimais, simplement. Cette nuit je t’aime lors d’une soirée de Printemps. Je t’aime avec la fenêtre ouverte…”